E preghiamo per quelli
che fissano lo sguardo sul mondo da dietro il filo spinato,
che, non saltettano per la strada con le scarpe da ginnastica nuove, che non hanno imparato a contare i fagioli,
che sono nati in luoghi dove noi non andremmo neppure da morti, che non vanno mai al circo,
che vivono in un mondo di ultima classe:
Preghiamo per i bambini
che ci regalano baci appiccicosi e manciate di liquirizie,
che dormono con il cane e seppelliscono il pesce rosso,
che ci abbracciano di corsa e si dimenticano soldi per la merenda che sono sempre coperti di cerotti e cantano stonati, che spremono il dentifricio per tutto il lavandino, che bevono rumorosamente la minestra.
Preghiamo per quelli
che non mangiano mai il dolce,
che non hanno una copertina da trascinarsi in giro,
che guardano i genitori mentre loro li guardano morire, che non trovano pane da rubare,
che non hanno una stanza da mettere in ordine, le cui foto non stanno nel salotto di nessuno, i cui mostri sono veri mostri.
Preghiamo per i bambini
Che il martedì hanno già speso tutta la paghetta,
che fanno capricci al supermercato e mangiano solo quello che vogliono, che adorano le storie dei fantasmi,
che buttano i vestiti sotto al letto e non sciacquano mai la vasca, che aspettano il topino quando gli cade un dente,
che non vogliono essere baciati davanti ai compagni di scuola, che a messa non stanno mai fermi e che urlano al telefono, le cui lacrime ci fanno a volte anche sorridere
e il cui sorriso ci può far piangere.
Preghiamo per quelli
che hanno incubi anche di giorno, che mangerebbero qualsiasi cosa, che non hanno mai vista un dentista, che nessuno- vizia,
che vanno a letto affamati e si addormentano col pianto,
che vivono e si muovono, ma non hanno una vita.
Preghiamo per i bambini che. vogliono essere portati: in braccio
per quelli che debbono essere portati in braccio per forza, per quelli con cui non ci arrenderemmo mai,
per quelli cui nessuno dà una seconda possibilità,
per quelli che soffochiamo dì attenzioni…
per quelli che afferreranno qualsiasi mano abbastanza gentile da offrirsi.